Villa Mosconi Bertani a Negrar
Descrizione
Villa Mosconi Bertani (altrimenti detta Villa Novara) è una splendida residenza di epoca neoclassica, costruita nel Seicento nel territorio dell'attuale frazione Arbizzano a Negrar, nella Valpolicella.
È proprio il felice posizionamento della Villa, nel pieno di una zona a forte vocazione vitivinicola, a definirne l'attuale destinazione d'uso, che oltre ad essere abitazione è anche cantina vitivinicola, l'Agricola Gaetano Bertani e Figli.
Tornando all'edificio nel suo complesso, Villa Mosconi Bertani venne costruita per volontà della famiglia Fattori, e il progetto affidato ad Adriano Cristofali, architetto attivissimo nel veronese tra il primo e il secondo Settecento, al quale afferiscono opere non solo residenziali ma anche urbanistiche, come il progetto del canale artificiale di Verona.
I Fattori vendettero il complesso, lungi dall'essere completato, ai Mosconi nell'anno 1769. Grazie a loro, la villa assunse il suo eccezionale carattere neoclassico, con la facciata a tre ordini e piano nobile con terrazze monumentali, di gusto palladiano ma con ispirazione classicista.
Divenuta sin da subito centro vinicolo, poi salotto culturale e letterario (frequentato da personaggi del calibro di Ippolito Pindemonte), la villa fu dapprima abbandonata a inizio Novecento, poi acquistata negli anni '50 dai Bertani, che la assursero a sede rappresentativa e iconica della loro cantina.
Incredibilmente suggestiva all'esterno, la Villa Mosconi Bertani è lussureggiante anche all'interno, specie nel Salone delle Muse, con le facciate e gli alti soffitti interamente affrescati, segnale di quell'attenzione aristocratica che i Fattori prima e i Mosconi poi vollero dare all'edificio.
Il parco romantico e i giardini di Villa Mosconi Bertani sono di gusto tipico inglese, ovvero con paesaggi romantici e costruiti ad arte, come lo chalet in legno di Ippolito Pindemonte, ispirato alle costruzioni della campagna francese viste durante i viaggi e le visite all'amico Jean-Jacques Rousseau.