San Bartolomeo al Mare: la guida completa e aggiornata
La Liguria è una delle regioni più conosciute e visitate d’Italia, a contribuire a questo successo vi è la bellezza del paesaggio e le città ricche di storia e tesori artistici che la compongono. Tra i borghi che si specchiano sul mare cristallino merita una visita San Bartolomeo al Mare, una località situata sulla riviera ligure di Ponente, in provincia di Imperia.
San Bartolomeo al Mare, che vanta una delle passeggiate più belle della Riviera, fa parte di quel tratto di costa occidentale denominato “Riviera dei Fiori” per lo splendido e fertile paesaggio e per la mitezza del clima che si mantiene costante durante tutto l’anno. In generale nella Riviera dei Fiori si può parlare di clima tipicamente mediterraneo, con massime che di rado superano i 30 °C, ed inverni in cui le temperature minime oscillano tra i 7 e gli 8 °C e le massime tra i 13 e i 14 °C.
La storia di questa cittadina ligure non è riccamente documentata, anche se tracce della presenza del popolo romano risalenti al I e II secolo dopo Cristo, sono state rinvenute presso nei pressi del Santuario della Rovere, sito in cui gli archeologi hanno trovato resti della Mansio di Lucus Bormani, una stazione di posta costruita lungo la via Iulia Augusta, all’inizio dell’età imperiale. Tra le testimonianze giunte fino ai giorni nostri vi è il cinquecentesco Bastione di Santa Maria, facente parte di un sistema di opere di avvistamento costituito tra Capo Berta e Capo Cervo, a causa delle numerose scorrerie piratesche. Inoltre la cittadina ligure fu separata dal comune di Cervo soltanto sul finire del XVIII secolo, il moderno abitato difatti prese forma attorno al vecchio borgo adiacente all’antica Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, mentre la specificazione “al mare”, si riferisce all’ubicazione della città.
Nei secoli si alternarono la Repubblica di Genova e il Piemonte, poi la dominazione napoleonica e il ritorno al Regno d’Italia. Il centro cittadino di San Bartolomeo al Mare brulica di turisti soprattutto nei mesi estivi, grazie alle larghe spiagge fatte di ciottoli e i verdi sentieri tanto amati dagli escursionisti.
L’economia locale può contare anche sull’agricoltura, nella fattispecie per la produzione di ortaggi, olive, uve, e agrumi. Molto diffusa è la floricoltura, mentre già nel Quattrocento si praticava la pesca del corallo. Gli eventi e le manifestazioni tradizionali contribuiscono ad aumentare il flusso dei turisti, che visitano questa località rivierasca. L’allegra Festa del Patrono San Bartolomeo viene celebrata ad agosto, a seguito della processione molto sentita da tutti i cittadini, vengono allestite una serie di bancarelle nel centro storico e si tiene un entusiasmante concerto della “Banda di Alassio” per allietare grandi e piccini.
La fiera tradizionale più antica della Liguria, “Arti & Sapori della Rovere”, si tiene nel mese di febbraio nella zona del Santuario della Rovere, il tema principale è l’agricoltura, durante l’evento si ha quindi la possibilità di acquistare animali da allevamento e da cortile, sementi e attrezzi per l’agricoltura. Altro evento conosciuto a livello mondiale, che si svolge ad agosto ormai dal 1986, è il Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale, Vocale e Corale, meglio conosciuto come il “Premio Rovere d’Oro”, una competizione tra i migliori talenti emergenti della musica classica nelle diverse sezioni (musica d’insieme, strumenti ad arco, fiato, arpa e chitarra, pianoforte).
Gli amanti della buona tavola già sapranno che la Liguria in genere è una garanzia per la genuinità dei suoi prodotti, e per la lunga tradizione enogastronomica che la contraddistingue. A cominciare dall’ingrediente principale di molti suoi piatti, ossia l’olio extravergine, prodotto localmente e spremuto nei tanti frantoi locali, impossibile non citare il pesto ligure, unico nel suo genere per la qualità del prodotto principale, il basilico.
Tra i piatti tipici spiccano: la farinata di ceci (torta salata a base di acqua e farina di ceci, cotta nel forno a legna); le bruschette con il pane di Triora; il pan fritto; il coniglio alla ligure (accompagnato da olive nere taggiasche, vino locale, noci e pinoli). Tutti piatti prelibati magari accompagnati dai vini locali del Ponente Ligure, come il Pigato, il Vermentino e il Rossese di Dolceacqua. Inoltre a riprova della bontà dei suoi prodotti, San Bartolomeo al Mare ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di Bandiera Verde per l’Agricoltura da parte della Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.), riservato ad enti pubblici e aziende che si distinguono per la valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio.
Tra gli eventi di respiro internazionale, ed una cornice paesaggistica tra le più belle d’Italia, San Bartolomeo ha davvero molto da offrire ai suoi visitatori, a completare il tutto concorre il patrimonio storico-artistico della città, come la Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, che conserva un campanile a cuspide del Cinquecento, il Santuario della Madonna della Rovere, eretto in età bizantina, e il Museo Civico della Communitas Diani, che conserva diversi reperti risalenti al Paleolitico.
L’estate e la primavera propongono diverse attività all’aria aperta, San Bartolomeo al Mare ha una delle passeggiate sul mare più belle della Riviera, si può inoltre scegliere di fare un “bagno di sole” sulle sue candide spiagge, praticare una delle tante attività nautiche sulla sorprendente costa ligure, o fare un’escursione a cavallo, una partita di tennis o tiro con l’arco nelle tante aree verdi.
- Prefisso:
- 0183
- Fuso Orario:
- UTC+1
- Nome Abitanti:
- sanbartolomotti
- Patrono:
- San Bartolomeo
- Giorno Festivo:
- 24 agosto
Recensioni San Bartolomeo al Mare

Voto complessivo 9




Voto complessivo 7


Voto complessivo 6