Rocca Priora: la guida completa e aggiornata
Rocca Priora è il più alto e il più isolato dei Castelli Romani. Le sue origini sono molto remote, come risulta dai numerosi reperti archeologici trovati sul posto. Sembra che il paese occupi il sito dell'antica città di Corbio che fu a lungo oggetto di contese tra Equi e Romani come ci viene confermato dall'episodio di Cincinnato che lasciò il lavoro dei campi per riprendere Corbio agli Equi, fatto compiutosi in sole 24 ore.
Il paese fu completamente distrutto dal Console Romano Orazio Pulvillo. Solo agli inizi del Medioevo il paese nasce e si sviluppa diventando alla fine del secolo XI un Castrum, chiamato Arx Perjuria, dipendente dai Conti di Muscolo. Passò dagli Annibaldi ai Savelli e poi, nel 1596, alla Camera Apostolica fino al 1800 quando fu venduto a Luciano Bonaparte. Poi passò ai Borbone. Il resto è storia dei nostri giorni.
Pochi sanno che Rocca Priora nei secoli scorsi riforniva la Capitale di ghiaccio. Infatti durante l'inverno in questa località le nevicate sono abbondanti e frequenti. Spesso nevica in primavera, mentre al culto della Madonna della Neve è dedicata la celebrazione che si tiene nel mese di agosto.
La neve veniva stipata e compressa in grossi pozzi che, opportunatamente ricoperti con fieno, costituivano per tutta la stagione estiva preziosi serbatoi di ghiaccio, fonte di reddito per gli abitanti. Il ghiaccio, a blocchi, veniva gradualmente trasportato con dei carretti a Roma e venduto alle famiglie benestanti della Capitale.
- Prefisso:
- 06
- Fuso Orario:
- UTC+1
- Nome Abitanti:
- roccaprioresi
- Patrono:
- San Rocco
- Giorno Festivo:
- 16 agosto
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