Riapertura dei Navigli di Milano: tra i progetti anche il trekking acquatico
I Navigli di Milano sono una delle aree più suggestive per chi intende visitare la città italiana della moda e del lavoro per eccellenza da un altro punto di vista.
Sono diversi i progetti che ruotano attorno alla riapertura completa dei Navigli milanesi, tra cui si segnala il trekking acquatico. Un'iniziativa nata da di recente ma che, nel giro di poche settimane, ha già raggiunto un consenso unanime tra i turisti del capoluogo meneghino. Un po' meno da parte dei residenti della zona, come si apprende dalla portavoce del Comitato Navigli Milano, la signora Gabriella Valassina.
La riapertura dei Navigli a distanza di quasi 100 anni
Sono trascorsi 90 anni dalla chiusura dei Navigli di Milano, avvenuta nell'anno 1929, durante il ventennio fascista. Un progetto ambizioso, di cui si fa promotore il presidente dell'Ata (Associazione trekking acquatico) Angelo Falletta. L'obiettivo è di recuperare l'essenza, lo spirito dell'antica Milano, considerata dai romani come una città d'acqua.
Chi continua a spingere con la riapertura dei Navigli presentando diversi progetti mese dopo mese, si augura inoltre di dare un'ulteriore spinta dal punto di vista dello sviluppo economico al capoluogo meneghino, incentivando l'arrivo dei turisti da altre regioni italiane.
La speranza è che ci possa essere una massicia partecipazione da parte dei privati, in modo che il processo di riapertura possa costare zero al comune di Milano e alla Regione Lombardia. Secondo i primi calcoli stimati dall'architetto Roberto Biscardini, soltanto con l'applicazione della tassa di soggiorno gli incassi sarebbero nell'ordine di 1,5 miliardi di euro.
Il trekking acquatico
Ai microfoni di Corriere TV, Angelo Falletta sottolinea che il progetto del trekking acquatico è patrocinato dal Comune di Milano, oltre ad avere l'appoggio anche di Roberta Guarnieri (assessore allo Sport e al Turismo, in prima linea per le Olimpiadi). Falletta ha voluto poi sfatare un altro mito, rimarcando in più di un'occasione che le acque dei Navigli sono pulite (vengono alimentate dal fiume Ticino).
Comitato Navigli Milano contrario al progetto del trekking acquatico
Dall'altra parte, si registra anche il secco no alla proposta di realizzazione del trekking acquatico da parte del Comitato Navigli Milano, tramite la portavoce Gabriella Valassina. Tra i motivi che spingono il comitato cittadino a opporsi ai diversi progetti finalizzati alla riapertura dei Navigli ci sono quelli di tipo economico legati ai costi da sostenere sia per la realizzazione che per la manutenzione. Inoltre, la Valassina chiarisce che i Navigli storici non verrebbero in realtà toccati, ma sarebbero aperti soltanto i Navigli nuovi.